I LABORATORI DI DESIGNER 4.0

IMPOSTAZIONE

La finalità di questi 10 incontri è di radicare la memoria storica degli antichi fasti della ceramica calitrana nelle generazioni più giovani, di consentire ai depositari di questa memoria ancora in vita di raccontarla direttamente agli studenti/storiografi (talk about) e di percorrere, con escursioni mirate (walk about), i luoghi di questa antica storia: da via Faenzari, dagli stabilimenti SALCA, alle fornaci ancora visitabili e fabbriche storiche Luongo e Cicoira alle botteghe più antiche della tradizione faenzara e della terracotta.

Il corso di storia è inteso come esperienza diretta degli allievi alla stessa ricerca storica. Gli allievi del corso dovranno raccogliere a partire dal proprio vissuto domestico le testimonianze storiche, fotografiche, documentali, intorno al tema della ceramica.  L’attività laboratoriale prevista che affiancherà le lezioni consisterà nella creazione di un diario di bordo, in cui ogni studente inserirà appunti, note, commenti, osservazioni, riferimenti grafici e fotografici, immagini ricercate a casa e on line, descrizioni di oggetti ceramici, resoconti e fotografie dei sopralluoghi effettuati nelle attività di walk about. Il materiale prodotto sarà la base per il progetto di manifesti pubblicitari riguardanti il costituendo Museo e Calitri Città della Ceramica; i manifesti dovranno essere diversi da quelli solitamente finora prodotti, dovranno infatti contenere i riferimenti storici studiati al corso.

OBIETTIVI

– Gli obiettivi del presente corso saranno di avviare un processo di emersione delle ulteriori fonti in merito alla questione storica della ceramica (bibliografiche, fotografiche, di oggetti d’uso tramandati, ecc.), rafforzare l’identità delle giovani generazioni, fornire agli operatori del settore una maggiore consapevolezza della dimensione. La storia va studiata, vissuta, fatta propria e metabolizzata, obiettivo raggiungibile grazie alle attività laboratoriali previste.

LA DIDATTICA

Il corso si suddivide in 2 momenti, che si alterneranno seguendo la trattazione degli argomenti in ordine cronologico, affiancati da attività laboratoriali: talk about e walk about.


TALK ABOUT

Verranno narrate le storie locali inerenti alla presenza della manifattura ceramica a Calitri e le ripercussioni sul contesto territoriale. La storia della produzione, dei materiali e delle tecniche, delle fabbriche e delle scuole.

Agli incontri della prima sessione si alterneranno quelli della seconda sessione.


WALKABOUT

– Visita alla fabbrica Salca e alle cave di argilla dell’Ofanto
– Visita alla fabbrica Luongo Cicoira
– Visita ai ruderi della fabbrica Cicoira
– Visita a via Faenzari e centro storico alle Ripe, dove c’era una fornace nel XVIII secolo, come anche in Vico Tornillo
– Visita alle fornaci storiche

I TEMI

1.
Terminologia della ceramica nei secoli.
I primi reperti comparsi sul territorio di Calitri: la preistoria e l’età della “Fossa-kultur” di Oliveto Citra- Cairano (VII sec. A. C.). Il Medioevo: l’epoca di Federico II. San Zaccaria e Santa Maria in Elce. L’arrivo degli angioini.
1 h di talk about + 1 h di laboratorio.


2.
Il Quattrocento. Il complesso di San Sebastiano e Santa Sofia. Sansone Gesualdo, Luigi II Gesualdo e gli inventari del 1494.
1 h di talk about + 1 h di laboratorio.


3.
Il Cinquecento. Documenti.
1 h di talk about + 1 h di laboratorio.
(Si anticiperanno i contenuti teorici delle prossime lezioni dedicate ai sopralluoghi, per introdurre le visite. Le lezioni successive avverranno in loco, durante le visite)


4.
Il Seicento e il Settecento: da San Sebastiano le fornaci si spostano in altri luoghi del paese. Le famiglie dei fornaciali nel XVIII secolo.
Talk about e walk about insieme, 2 h.


5.
L’Ottocento. Le famiglie dei faenzari e l’anagrafe delle donne faenzare. Via dei Faenzari.
Talk about e walk about insieme, 2 h (sopralluogo).


6.
Le prime esperienze di “industrie” e le relazioni di esperti dell’epoca sul loro funzionamento.
Talk about e walk about insieme, 2 h (sopralluogo).


7.
Le industrie del Novecento.
Talk about e walk about insieme, 2 h (sopralluogo).


8.
La Scuola d’Arte.
1 h di talk about + 1 h di laboratorio.


9.
La ceramica a Calitri oggi. Calitri Città della Ceramica. Il Museo costituendo e il Museo della Ceramica a Borgo Castello.
Talk about e walk about insieme, 2 h (sopralluogo).


10.
Idee per un rilancio del settore artigianale della ceramica.
Talk about e laboratorio finale, 2 h.

IL CALENDARIO

  1. mercoledì 27 aprile, ore 15.30
  2. mercoledì 4 maggio, ore 15.30
  3. mercoledì 11 maggio, ore 15.30
  4. mercoledì 18 maggio, ore 15.30
  5. mercoledì 25 maggio, ore 15.30
  6. mercoledì 1 giugno, ore 15.30
  7. mercoledì 8 giugno, ore 15.30
  8. mercoledì 15 giugno, ore 15.30
  9. mercoledì 22 giugno, ore 15.30
  10. mercoledì 29 giugno, ore 15.30

*il calendario potrà subire variazioni per ragioni legate all’organizzazione interna e all’esigenze del gruppo di lavoro

LA PARTECIPAZIONE

Tutte le attività dello SMAC (corsi, laboratori, workshop, mostre, eventi) sono gratuite.
Tuttavia, è necessario completare la procedura di iscrizione per poter accedere a tutti i contenuti del progetto Designer 4.0.
Come?
– Puoi scaricare il modulo in formato pdf dal nostro sito (link), stamparlo e consegnarlo allo SMAC, durante gli orari di apertura.
– In alternativa, puoi completare la procedura di iscrizione direttamente allo SMAC, durante gli orari di apertura.

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ISCRIVITI

    STORIE DI CERAMICA

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    CONCETTA ZARRILLI

    Concetta Zarrilli è nata nel 1971 a Calitri, dove attualmente vive ed insegna Materie Letterarie e Latino presso il locale Liceo Scientifico; dopo la laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Napoli “Federico II”, ha frequentato la Scuola di Specializzazione di Storia dell’Arte dello stesso ateneo, conseguendo il titolo di Storica dell’Arte.

    Durante gli anni della specializzazione ha scritto testi per documentari e mostre per Rai Educational sulla Galleria Borghese di Roma e su Michelangelo Merisi da Caravaggio.

    Ha collaborato con la Soprintendenza per i B.A.P.P.S.A.D. di Salerno ed Avellino e con la Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia in qualità di catalogatrice di Beni Culturali, e ha lavorato all’allestimento del Museo della suddetta Diocesi, con sede a Nusco.

    Negli anni 2001-2006 è stata uno dei membri del Comitato Scientifico del Centro Studi della Ceramica del Comune di Calitri, ed in tale veste ha curato l’allestimento della mostra permanente “L’ARTE DELLA CERAMICA. Una tradizione che si rinnova” nei locali del Borgo Castello di Calitri.

    Ha fatto parte delle redazioni di periodici calitrani ed irpini. Ha scritto vari saggi di storia e di storia dell’arte in libri e riviste, e schede di cataloghi (“Guida al Museo Diocesano di Sant’Angelo, Conza, Nusco e Bisaccia”, “Catalogo delle opere della Chiesa e del Museo dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione di Calitri”, “Conza, storia, arte fede”, “Appunti ceramici”, “Ricerche sul Seicento napoletano”).

    Da diversi anni compie ricerche sul patrimonio storico artistico di Calitri e dell’Irpinia, in particolare sulla scultura lignea, presso biblioteche ed archivi statali e privati, alcuni dei quali ha sistemato (Archivio storico della Confraternita dell’Immacolata Concezione di Calitri, Archivio Diocesano di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco -Bisaccia), riordinando e catalogando documenti recuperati dopo il terremoto del 23/11/1980.

    Cura la presentazione al pubblico di diversi libri e mostre, e ha partecipato con diversi interventi anche ad alcuni convegni di studio di storia e storia dell’arte.

    Negli anni 2014 e 2015 ha partecipato al progetto “Archivio Epistolare Sposi migranti” di Mariangela Capossela, presentato al Festival delle Lettere di Milano e nella terza edizione dello Sponzfest (anno 2015), alla cui realizzazione ha collaborato fino al 2017.

    È stata membro del Centro Studi Calitrani, e ha scritto e pubblica, già dagli anni immediatamente precedenti, articoli di storia e storia dell’arte su “Il Calitrano”, rivista quadrimestrale del Centro.

    Dal 2018 fa parte del Gruppo di Lavoro del “Parco Letterario Francesco De Sanctis”.

    Nel testo “Maioliche e terrecotte”, pubblicato nel 2019 insieme ad Alfonso Nannariello, sono confluite le sue decennali ricerche sulla ceramica calitrana, volte a colmare i vuoti nella storia di tale arte relativi ai secoli precedenti il XIX, e che hanno contribuito all’ottenimento per Calitri del titolo di “Città della Ceramica”. Da sempre attratta dalle più varie attività artigianali in molti settori, nel poco tempo libero si diverte a sperimentare le più accessibili, sognando di imparare l’arte e la tecnica della ceramica, finora studiata e analizzata, occasionalmente praticata a livello amatoriale.

    CUP J71E20000360008
    Progetto cofinanziato nell’ambito del Piano Azione e Coesione
    Avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici ed. 2018”
    Dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile universale Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri